Cosa spinge i nomadi digitali a vivere in piccole aree cittadine? Come si può costruire un’alleanza tra innovazione digitale e sociale, in grado di rispondere localmente a sfide globali con un approccio glocal?

Sempre più persone stanno scegliendo di vivere in contesti meno urbanizzati, spinti da valori legati alla sostenibilità e alla qualità della vita.

Allo stesso tempo, stanno emergendo iniziative innovative che uniscono attrattività abitativa, sostenibilità ambientale e attivazione delle comunità locali.

Ne parleremo nel laboratorio “Nomadi digitali e attivazione per un’alleanza tra innovazione digitale e sociale”, sabato 7 dicembre in Salaborsa alle 12:00. Il panel si inserisce all’interno del Forum per le Transizioni Giuste, quattro giornate – dal 4 al 7 dicembre – di seminari, tavoli di lavoro e sessioni formative per scambiarsi buone pratiche e politiche, che sono frutto di un percorso che ha coinvolto più di 25 organizzazioni.

Interverranno Lidia Marongiu, CEO di HappyMinds, insieme a Michele Bisceglia, Sindaco di Mattinata (FG), Lorenzo Berardinetti, Sindaco di Sante Marie, Fabio Carrera, MITxVenice e SerenDTP, Raffaella Paola Sanna, Assessora alla cultura, innovazione e conoscenza, Comune di Alghero, Gianna Sangermano, Worcester Polytechnic Institute, Massachusetts, Gloria Chindamo, Vicepresidente del Consiglio del Comune di Voghera (PV) con delega alla digitalizzazione, e Massimo Ciuffreda, Associazione Italiana Nomadi Digitali. Il laboratorio sarà introdotto e moderato da Marco Lotito, rete HUBitat, e Antonio Cardelli, Borghi Autentici d’Italia.

Il laboratorio è realizzato in collaborazione con rete HUBitat e Borghi Autentici d’Italia; il Forum per le Transizioni Giuste è promosso da Comune di Bologna, ARCI e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Un’occasione unica per esplorare nuove sinergie tra comunità territoriali e innovazione, guardando al futuro con consapevolezza e impegno.

Per info e iscrizioni clicca qui, l’evento è gratuito.