Travel Insights: usa i dati di Google per il tuo hotel
“Fatti trovare pronto quando nuovi turisti ti cercheranno”, questa è la frase che ci accoglie appena atterriamo sulla piattaforma di Google Hotel Insights.
Ma la prima domanda che tutti noi ci stiamo ponendo è: si, ma quando?
In questo periodo storico, è chiaro più che mai che il turismo è un asset fondamentale dell’economia nazionale dove rappresenta(va) il 13% del PIL.
Scopriamo insieme come e perché il colosso di Mountain View in collaborazione con Enit, Mibact, UNWTO, Federalberghi, Federturismo e Confindustria Alberghi ha scelto di lanciare la piattaforma proprio in Italia e come questa ci potrà aiutare a farci trovare davvero preparati, o almeno coscienti, dei turisti che cercheranno le destinazioni più belle del Belpaese.
Quindi come può questo strumento aiutare un albergatore e il suo team a creare una strategia di conversione per ottenere prenotazioni dirette attraverso il proprio sito?
Una panoramica di dati a portata di click
Partiamo dal principio: cos’è Google Hotel Insights e come funziona?
Google insights fa parte di una piattaforma più ampia chiamata Travel Insights, che contiene a sua volta 3 strumenti:
- Destination Insights
- Hotel Insights
- Travel Analytics Center, riservato ai partner commerciali di viaggio
Lo strumento dedicato agli hotel permette di conoscere a livello di “zona di interesse” quali sono i potenziali clienti utilizzando i trend di ricerca e i dati di ricerche online di Google sia nazionali che internazionali.
Come accedere a questi dati? Inserisci il nome della tua struttura, già registrata su Google, clicca sul nome e via: ecco per te una prima panoramica sulla tua regione.
La prima overview da osservare è quella sulla destinazione, in cui possiamo vedere quanto è variata la ricerca di sistemazioni rispetto all’anno precedente. Quest’anno, come prevedibile, l’andamento è negativo.
La panoramica prosegue con un dettaglio sulla variazione dell’interesse di ricerca per la zona di riferimento, con specifica sui visitatori internazionali e nazionali. Questi dati vengono estrapolati grazie alle ricerche online effettuate dagli utenti.
Open your mind: esistono mercati potenziali che non avevi mai considerato
La scoperta di nuovi mercati con un click del mouse
Dopo esserci fatti un’idea delle ricerche degli utenti e di quali sono i periodi più interessanti per la nostra struttura, proviamo a proseguire e vediamo quali sono i mercati di riferimento per il tuo albergo.
Sei proprio sicuro che all’estero il mercato di riferimento sia l’Inghilterra? E se ti dicessi che invece per la tua zona potrebbero esserci Paesi il cui interesse di ricerca è cresciuto nell’ultimo periodo?
Lo strumento infatti ci mostra i mercati di provenienza principali divisi in due categorie: quelli per interesse di ricerca, quindi i mercati che cercano di più una determinata destinazione, e quelli per crescita, quindi i mercati nei quali sta crescendo l’interesse per la destinazione, che fa di loro nuovi potenziali clienti.
Segui i suggerimenti e utilizza i dati a tuo favore
Con la panoramica dei mercati, finisce il nostro viaggio nei dati, ma Google non ci lascia da soli e ci invita a scoprire come “raggiungere più ospiti migliorando la nostra presenza digitale” .
Google Hotel Insights ci mette a disposizione guide e consigli utili da mettere in pratica per promuovere la struttura.
Il primo suggerimento in assoluto è quello di creare una presenza online con Google My Business e, nel caso lo avessimo già, ci suggerisce come migliorarla.
Quante volte, digitando il nome di una struttura, negozio o servizio il primo risultato che ci appare è una scheda di Google nella quale troviamo immediatamente tutte le informazioni che ci servono? Dal sito web, al numero di telefono, agli orari di apertura: una scheda di Google My Business correttamente compilata è il primo step per aumentare la visibilità online del nostro hotel.
Ora, avete presente i dati sui mercati visti prima? È il momento di volgerli a nostro favore, utilizzandoli per targettizzare correttamente le nostre campagne di Google ADS o Google Hotel ADS e raggiungere mercati che non avremmo mai pensato di sondare.
Leggi, studia, progetta
Chi fa il mio mestiere si sente dire spesso che non si smette mai di imparare, ma io sono del parere che in tutti i settori e nella vita in generale non si finisca mai di imparare, quindi è ora di mettersi sotto e studiare.
Dopo i suggerimenti tarati sulla tua struttura, Google Hotel Insights fornisce articoli e case studies per approfondire alcuni settori.
Dalla gestione delle recensioni all’ottimizzazione del sito web, fai tesoro di ogni suggerimento e consiglio, potrebbero esserti utili in futuro.
Fatti supportare
I dati che emergono grazie a questo strumento, ora disponibile in italiano, sono sicuramente d’aiuto e lo saranno ancora di più nei prossimi anni.
Infatti, è particolarmente interessante come possono essere utili a rafforzare il posizionamento grazie ai molti consigli e suggerimenti che lo strumento stesso riesce a dare, ma tuttavia non saranno sufficienti per progettare ed elaborare una strategia di marketing che porti alla conversione: questi dati di tendenze dovranno essere elaborati e integrati con quelli di Google Analytics, con quelli ottenuti da un’accurata analisi SEO e soprattutto con quelli delle prenotazioni effettive, degli arrivi e dei mercati già raggiunti.
Non dimenticare la tua destinazione
A guardare solo nel nostro orticello rischiamo di perdere opportunità e occasioni di sviluppo e crescita: dai anche un’occhiata a Destination Insights.
Questo strumento della Suite ci permette di avere una panoramica sulla destinazione e monitorare i trend di viaggio, in particolare in questo periodo durante il quale è fondamentale capire come si sta evolvendo la domanda turistica e come la domanda attuale viene rapportata agli anni precedenti.
Attraverso un menù a discesa possiamo selezionare le informazione di interesse, come la tipologia di viaggio o la categoria di domanda, e il range di tempo di analisi.
Lo strumento ci restituirà alcuni grafici che mettono in evidenza il trend di ricerca in rapporto all’anno precedente e delle tabelle che mettono in evidenza la richiesta per città, sia a livello di ricerca che di crescita di questo interesse.
Oltre che per l’albergatore, questo strumento è particolarmente interessante per le destinazioni turistiche che vogliono comprendere meglio i dati per definire politiche e strategie di destination management.
E tu, hai già iniziato ad analizzare i dati della tua struttura?
Non si accettano “no” come risposta: inizia ora!